La maestosità dei palazzi del Ghetto

martedì 20 agosto 2013


Nonostante sia per lo più snobbato dai turisti, l'ex Ghetto è senza dubbio una delle zone del centro di Roma più interessanti dal punto di vista architettonico. Qui è possibile notare il contrasto tra i vicoli popolari e la maestosità dei palazzi appartenuti a grandi e ricche famiglie.

Il cortile di Palazzo Mattei (foto in alto) è uno dei più belli di tutta Roma. Entrandovi dal portale (per fortuna sempre aperto) in via dei Funari nulla lascerebbe presagire un simile splendore. Esso si presenta a tre ordini, completamente ornato di statue e bassorilievi antichi. Purtroppo il cortile era parzialmente inaccessibile per restauri, così ho potuto scattare una sola foto.


Nonostante questa zona del centro di Roma sia relativamente povera di monumenti di grande richiamo (eccezion fatta per il Teatro Marcello, che comunque si trova ai margini del ghetto) essa presenta un tono architettonico altissimo. Gli edifici degni di nota nel ghetto non si contano. Tra questi Palazzo Costaguti (che all'interno custodisce affreschi del Cavalier d'Arpino, maestro del Caravaggio), Palazzo Serlupi Caetani Lovatelli e il Palazzo Cenci Bolognetti, i cui nomi delle famiglie proprietarie sono scolpiti sulla sommità dei portali marmorei.

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